COOPERATIVA MEDICI MILANO CENTRO

Struttura organizzativa

Codice Etico

Cooperativa Medici Milano Centro



Indice

 

Principi……………………………………………………………………………………………………………………………. 4

Democratico………………………………………………………………………………………………………………. 4

Onesto……………………………………………………………………………………………………………………….. 4

Equo……………………………………………………………………………………………………………………………. 5

Indipendente………………………………………………………………………………………………………………. 5

Responsabile……………………………………………………………………………………………………………… 5

Rispettoso delle leggi e dei contratti………………………………………………………………………………. 6

Rispettoso dei diritti delle persone……………………………………………………………………………….. 6

Rispettoso della regolarità del lavoro……………………………………………………………………………. 6

Rispettoso della Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro……………………………………………….. 7

Rispettoso della Privacy……………………………………………………………………………………………….. 7

Rispettoso dell’ambiente e della comunità…………………………………………………………………….. 7

Trasparente………………………………………………………………………………………………………………… 7

Corretto……………………………………………………………………………………………………………………… 7

Codice di comportamento……………………………………………………………………………………………… 8

Codice di Comportamento……………………………………………………………………………………………….. 8

Scopo ed attività della Cooperativa Medici Milano Centro………………………………………………. 8

Gli stakeholder…………………………………………………………………………………………………………… 10

Comportamenti dei medici soci……………………………………………………………………………………… 11

Comportamenti della Cooperativa………………………………………………………………………………….. 13

Comportamenti degli Amministratori della Cooperativa……………………………………………… 17

Modalità di attuazione del Codice………………………………………………………………………………….. 20

Comunicazione e diffusione del Codice Etico………………………………………………………………. 20

Formazione……………………………………………………………………………………………………………… 20

Organo di vigilanza…………………………………………………………………………………………………….. 20

Segnalazione delle violazioni del Codice Etico…………………………………………………………….. 21

Violazioni del Codice e sanzioni………………………………………………………………………………….. 21

Conclusioni……………………………………………………………………………………………………………………. 21

 

 

Principi

La cooperativa Medici Milano Centro con sede in Milano, Via G. Cesare Abba n. 24 si riconosce nei principiispiratori e nei valori fondativi della cooperazione così come sanciti dall’Alleanza Cooperativa Internazionale, nei rapporti al proprio interno, con le altre cooperative e gli enti associati e verso l’esterno, coniugandoli con la visione di sostenibilità della cooperazione nel lungo periodo (basata, in primis, sulla intergenerazionalità fra Soci cooperatori) così come declinati nella propria vision e mission.

A questo proposito adotta il seguente CODICE ETICO, conforme ai principi del Codice Etico Legacoop Il presente CODICE ETICO impegna donne e uomini che ricoprono incarichi amministrativi, i medici soci, le dipendenti e i dipendenti, le collaboratrici e i collaboratori della Cooperativa Medici Milano Centro a comportarsi in modo:

 

1. Democratico

La Cooperativa Medici Milano Centro agisce tramite strutture organizzative previste statutariamente, nominate ed operanti nel rispetto delle regole democratiche. A tal fine adotta prassi trasparenti, promuove l’informazione elo sviluppo di forme di partecipazione democratica dei soci all’ attività dei propri organismi e favorisce il massimo controllo degli associati sul proprio operato.

Gli amministratori ed i dipendenti operano per assicurare e garantire, con il proprio lavoro ed i propri comportamenti, il raggiungimento di tali obiettivi.

 

2. Onesto

La Cooperativa Medici Milano Centro promuove l’educazione alla legalità.

Le persone che lavorano al suo interno, tutti i soci, ed in particolare quelli che ricoprono ruoli elettivi, siimpegnano ad agire onestamente nei rapporti con le persone, con le società e con le Istituzioni con le quali vengono a contatto nell’espletamento della loro attività.

 

 

 

3. Equo

Il personale, elettivo e dipendente, ed i collaboratori La Cooperativa Medici Milano Centro, si comportano inmodo equo, leale e responsabile verso i cittadini e le Istituzioni.

In particolare nell’espletamento di tutte le proprie attività, come quelle di rappresentanza, di erogazione deiservizi e di diffusione delle informazioni, garantiscono a tutti pari dignità e trattamento escludendo ogni forma di discriminazione per la condizione sociale, la nazionalità, i credi religiosi, l’orientamento politico ed ogni altra condizione individuale.

 

4. Indipendente

Le persone che ricoprono incarichi elettivi nella Cooperativa Medici Milano Centro si impegnano a mantenere con le forze politiche, le Istituzioni, le associazioni di rappresentanza un comportamento ispirato ad autonomia e indipendenza, collaborando e interagendo con esse al fine di conciliare la rappresentanza degli interessi legittimi della cooperativa e dei soci con gli interessi più generali delle comunità di riferimento.

 

5. Responsabile

I Soci, gli amministratori, il personale dipendente ed i collaboratori della cooperativa si impegnano a svolgere ilproprio operato in modo corretto, preciso e puntuale, rispondendo delle proprie azioni, in modo responsabile ecoerente con gli impegni assunti.

Gli amministratori si impegnano a rimettere, senza ritardo, il proprio mandato qualora la conservazione dell’incarico possa essere dannosa all’immagine della cooperativa e comunque in tutti i casi di mancata eliminazione delle situazioni di incompatibilità previste dallo statuto, dai regolamenti e dalle norme interne della cooperativa.

 

 

 

6. Rispettoso delle leggi e dei contratti

I Soci, gli amministratori, il personale dipendente ed i collaboratori della cooperativa nello svolgimento delleproprie attività, agiscono nel rispetto delle leggi, dei contratti applicati, dei regolamenti e di tutte le norme vigentinei territori nei quali si trovano ad operare.

Tutte le attività sono pertanto improntate e svolte nel rispetto della legislazione e di tutte le norme vigenti, degli accordi contrattuali e delle convenzioni regionali e aziendali, nonché dei principi e delle procedure da questidefinite.

 

7. Rispettoso dei diritti delle persone

La cooperativa assume l’impegno di comportarsi con equità e giustizia verso tutti i propri soci, collaboratrici,collaboratori e dipendenti rispettandone la dignità, i diritti e favorendone la crescita professionale.

Le persone della cooperativa ispirano i comportamenti tra di esse e verso gli altri al rispetto dei diritti delle persone e si obbligano a non fare discriminazioni di razza, religione, sesso, preferenze sessuali, opinioni politiche ed handicap fisici.

 

8. Rispettoso della regolarità del lavoro

La cooperativa s’impegna affinché siano applicati pienamente e sostanzialmente a tutti i lavoratori la legislazioneed i contratti di lavoro vigenti. Si impegna altresì a promuovere iniziative e condivisioni che agevolino la creazione di condizioni di mercato eque e competitive, propedeutiche alla piena sostenibilità della dignitàretributiva e contributiva dei lavoratori.

Si impegna altresì a rispettare nei contratti di servizio stipulati con professionisti o società le regole deontologiche, sociali e contrattuali previste dalla legislazione e dalle buone prassi di comportamento.

 

 

 

 

9. Rispettoso della Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro

La cooperativa si obbliga ad adottare tutte le misure di sicurezza richieste dalla legislazione vigente e dall’evoluzione tecnologica e si adopera affinché venga garantita l’integrità fisica e la personalità morale dei soci e dei lavoratori.

 

10.  Rispettoso della Privacy

La cooperativa, i singoli soci e tutto il personale, stante la rilevanza dei dati da questa gestiti, si impegnano a tutelare la riservatezza dei dati personali contenuti tanto nelle banche dati che negli archivi personali e si adoperano affinché siano osservati tutti gli adempimenti previsti dalle attuali normative in materia di privacy.

 

11.   Rispettoso dell’ambiente e della comunità

La cooperativa promuove comportamenti operativi e politiche, finalizzate al rispetto dell’ambiente, favorendo ogni forma di prevenzione dall’inquinamento, rispettose più ampiamente delle comunità in cui operano, con un’attenzione costante a uno sviluppo economico sostenibile, salvaguardando i diritti delle generazioni future.

 

12.  Trasparente

La cooperativa si impegna a fare emergere con chiarezza, trasparenza e diligenza gli obiettivi e le azionicompleta e trasparente possibile riguardo alle mission e vision, nonché ai contenuti e alle modalità dell’attività economica e sociale.

 

13.  Corretto

La cooperativa promuove politiche che favoriscano forme di rendicontazione che consentano il controllo sulla attività, da parte dei soci e delle socie, degli utenti e dei principali stakeholders.

La cooperativa, i soci e gli amministratori ispirano il proprio agire a criteri di correttezza e di trasparenza delle decisioni.

 

 

 

 

14.  Codice di comportamento

Per la cooperativa l’eticità dei comportamenti non può essere valutata solo in base alla semplice osservanzaformale delle norme di legge e dei regolamenti, ma deve fondarsi su un’adesione sincera e totale ai principi che ispirano i valori fondanti dell’esperienza cooperativa.

La cooperativa si impegna quindi, attraverso una continua attività di ricerca, a individuare sempre nuove forme e strumenti in grado di rendere i comportamenti coerenti con i principi suddetti attraverso il loro adeguamento ai mutamenti che intervenissero nella società, nella legislazione e nelle relazioni sociali.

 

 

 

Codice di comportamento

 

Scopo ed attività della Cooperativa Medici Milano Centro

 

La Cooperativa si è costituita come società di servizio ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta ha la mission di ottimizzare i servizi che i medici di famiglia forniscono ai cittadini.

Le Cooperative che operano a favore dei medici di famiglia; sono cooperative di servizio ovvero società di mezzi,la loro attività si estrinseca prevalentemente all’interno di quanto previsto dall’ACN e a supporto del medico dimedicina generale.

La Cooperativa è retta dal principio della mutualità.

I soci della Cooperativa intendono perseguire lo scopo di qualificare e migliorare la loro professionalità come medici di medicina generale.

Scopo della Cooperativa è prevalentemente quello di offrire ai propri soci la possibilità di fruire, a condizionivantaggiose dei servizi svolti a supporto della professione medica, al

 

 

 

fine di assicurare ai propri Soci lo sviluppo della attività professionali fornendo un adeguato livello di servizi ed opportunità di lavoro equamente distribuite.

Tali servizi potranno altresì essere svolti anche nei confronti di soggetti terzi pur mantenendo la prevalenzadegli stessi nei confronti dei soci.

 

La Cooperativa è retta e disciplinata dai principio della mutualità senza scopo di lucro. Oggetto sociale dellaCooperativa è realizzare ogni attività e quant’altro nel tempo risulti funzionale ed idoneo ad elevarequalitativamente l’attività del medico di medicina generale, tenuto conto del naturale sviluppo delle conoscenzescientifiche inerenti all’esercizio dell’arte medica.

In particolare la Cooperativa si propone di realizzare le seguenti attività:

  • La gestione di centri sanitari per lo svolgimento delle attività della medicina generale, della continuità assistenziale e della pediatria in forma associata, secondo le modalità previste dalla normativa in vigore. In tali centri saranno assicurate tutte le attività funzionali a supportare i soci nello svolgimento della
  • La gestione di servizi tecnici ed amministrativi agli studi dei soci (ivi compresa la tenuta di tutti gli aspetti gestionali ed amministrativi di eventuali attività o prestazioni erogate per conto dell’USL in un regime di convenzione);
  • La realizzazione dei servizi necessari alla continuità assistenziale ed alla attuazione di progetti di riorganizzazione delle cure sul territorio quali, a mero titolo esemplificativo: la gestione di ospedali di comunità, di progetti per la medicina di iniziativa per la gestione delle malattie croniche, la realizzazione di servizi per le cure di lungo periodo. Tali attività potranno essere svolte direttamente o in collaborazione con altri soggetti ed in particolare con cooperative sociali.
  • La gestione di centri per l’erogazione di servizi sanitari specialistici (ivi compresa la diagnostica di laboratorio e per immagini) ed attività parafernali alla medicina generale (in particolare prestazioni di fisiocinesiterapia). Le prestazioni specialistiche oggetto di detti Centri saranno affidate a liberi professionisti che abbiano con i centrimedesimi un contratto prestazioni servizi”. Le prestazioni possono essere erogate sia in ambito libero professionale

 

 

 

che in regime convenzionale, e/ o comunque secondo le previsioni della contrattazione di categoria nazionale,regionale o territoriale, nonché a convenzioni locali con Enti Pubblici e/o privati ivi comprese tutte le articolazioni del SSN fino ad USL e distretti, Categorie professionali, enti mutualistici ed assicurativi, nonché associazioni,circoli e sodalizi privati di altra natura.

 

La cooperativa svolge dunque attività di supporto alla attività dei medici soci che risultano soggetti autonomi, con un contratto convenzionale di carattere professionale con il Servizio Sanitario Nazionale.

 

Gli stakeholder

Tutte le attività della cooperativa devono ispirarsi all’obiettivo di fornire ai cittadini, utenti dei medici soci e più ingenerale alla società nelle sue diverse articolazioni, servizi sanitari di qualità ed universalmente accessibili pergarantire il diritto alla salute ed al benessere.

Una specifica attenzione andrà posta ai bisogni delle persone, al loro diritto alla salute ed alla qualità dei servizi sanitari e socio sanitari forniti dai soci supportati dalla attività della cooperativa.

Al fine di rispettare tali obiettivi la Cooperativa Medici Milano Centro individua tre aree di particolareimportanza per definire e sviluppare principi base di comportamento di tutti i suoi rappresentanti:

  1. Dei soci verso gli utenti del SSN, i fornitori della Cooperativa, il Servizio Sanitario Nazionale, le altre Cooperative.
  2. Della Cooperativa verso i soci, i dipendenti, il SSN e le istituzioni (Asl, comuni, Regioni e Stato), verso altri Committenti, verso il territorio, nelle sue diverse articolazioni sociali, e le Comunità;
  3. Degli Amministratori verso i soci, le alte società cooperative, il sindacato medico, le

 

 

 

Il rispetto di tali principi deve essere garantito dai soci, dai dipendenti, dai collaboratori e dagli amministratori della cooperativa verso i diversi soggetti individuati che rappresentano gli oggettivi portatori di interessi (stakeholder).

 

Per evitare comportamenti individuali non coerenti la cooperativa nominerà un comitato etico e si doterà di un adeguato sistema di sanzioni in coerenza con le norme contrattuali e societarie che la regolano.

 

 

 

 
  

 

  1. Verso utenti (assistiti dei soci e cittadini) – L’attività dei soci cooperativa medici di medicina generale, e diconseguenza di tutti gli operatori sarà orientata a:
    1. Migliorare la qualità dei servizi per gli assistiti;
    2. Ridurre i tempi di attesa per gli accertamenti e le visite specialistiche evitando, per quanto possibile, ritardi ed inutili burocrazie;
    3. Migliorare il rapporto costi/benefici delle cure (reale appropriatezza);
    4. Migliorare l’accessibilità servizi sanitari e socio assistenziali supportando gli utenti nella individuazione dei percorsi migliori;
    5. Implementare e migliorare l’assistenza sanitaria domiciliare realizzando percorsi di coordinamento edintegrazione con gli altri operatori;
    6. Favorire l’adesione a forme di assistenza integrativa al fine di garantire un livello adeguato

di risposta ai bisogni di cura;

  1. Rispettare la privacy nella gestione delle informazioni e nella erogazione delle
  2. Proporre comportamenti attenti alla prevenzione delle malattie ed alla informazione agli

 

 

 

  1. Verso i fornitori della Cooperativa I soci nello svolgimento della loro attività dovranno tenere nei confronti deifornitori di beni e servizi un comportamento adeguato a:
    1. Garantire procedure trasparenti nella scelta dei fornitori, con una specifica attenzione al rispetto degli standardqualitativi ed alla regolarità dei beni e servizi acquistati;
    2. Evitare pratiche professionali che possano ingenerare sospetti di illecito scambio;

 

  1. Rispettare nei confronti dei fornitori gli obblighi contrattuali e garantire la verifica del rispetto delle norme disicurezza e qualità dei prodotti e servizi;
  2. Favorire la diffusione della medicina basata sulle evidenze e contribuire alla organizzazione ed allo sviluppo di esperienze pratiche trasferibili nelle cure primarie territoriali.

 

  1. Verso il Servizio Sanitario Nazionale – I soci della cooperativa nelle diverse articolazioni organizzative (forme associative) previste dall’ACN dovranno, nell’esercizio della loro attività convenzionata dovranno:
    1. Avere cura degli aspetti economici del SSN, collaborando ad una corretta allocazione delle

risorse e alla ricerca dell’appropriatezza, condividendo percorsi di cura ottimali;

  1. Creare le condizioni per un riconoscimento professionale ed economico più adeguato dell’attività svolta e di una diversa allocazione delle risorse per favorire la medicina di iniziativa e la presa in carico dei bisogni degli assistiti;
  2. Costruire rapporti di scambio delle informazioni e di relazione organica tra i diversi operatori del SSN per migliorare il livello dei servizi.

 

  1. Verso le altre Cooperative – nella relazione con le altre cooperative, sia del territorio che a livello regionale e nazionale i soci opereranno per:
    1. Favorire lo sviluppo delle esperienze cooperative, valorizzando i principi mutualistici e collaborando fattivamente alla promozione e allo scambio delle buone pratiche;
    2. Promuovere lo sviluppo e la diffusione dei progetti di integrazione realizzati da cooperative anche inrapporto con altri soggetti cooperativi e

 

 

 

 

 

 

 

 

  1. Verso i soci – L’attività della cooperativa nei confronti dei soci MMG dovrà favorire la partecipazione dei soci,consapevole e attenta, a tutta la sua attività favorendo lo scambio delle informazioni e la loro disponibilità. Inparticolare opererà perché i soci possano:
    1. Partecipare agli assetti finanziari della riorganizzazione della medicina generale perseguendo lo scopo di affrontare la realizzazione di ogni tipo di servizi, e acquisire ogni tipo di beni e strumenti, finalizzato:
  • Alla gestione di Presidi Territoriali della medicina generale (Centri sanitari polifunzionali – CSP, Case dellasalute (CdS), Unità territoriale di assistenza primaria (Utap), Aggregazioni

 

Funzionali Territoriali, Unità complesse di Cure Primarie (UCCP), ed ogni altra modalità

organizzativa prevista dall’ACN e dalla normativa regionale,

  • Alla erogazione pacchetti di servizi a medici di famiglia singoli (personale, servizi informatici, utenze di servizi vari);
  • Alla gestione di progetti di medicina di iniziativa, di attuazione di PDTA e di progetti di
    1. Favorire le forme di partecipazione dei soci attraverso:
  • Una maggiore informazione e la conoscenza delle regole della vita societaria della cooperativa,
  • L’individuazione e l’Istituzione di sezioni soci correlabili alle specifiche attività quando

riguardano solo una parte dei soci;

 

  1. Attivare servizi che procurino ai soci sia benefici professionali che economici a partire dalla valorizzazione del ruolo e della professione del medico;
  2. Ospitate nei centri della cooperativa attività specialistiche convenzionate SSN al fine di garantire una continuità di servizio, la gestione dei progetti di gestione attiva della cronicità

 

 

 

e di progetti di prevenzione, il tutto nell’ambito degli accordi stabiliti con il SSN nelle sue

diverse articolazioni;

 

  1. Ospitare nei presidi della medicina generale attività specialistiche libero professionali (non svolta comunque dai medici di famiglia soci della Coop o che operino all’interno della struttura) come attività integrativa, e comunque non prevalente e finalizzata a rispondere alle carenze dei servizi offerti dal pubblico sul territorio;
  2. Istituire sezioni di prestito da soci per finanziare l’avvio e la gestione di presidi territoriali

della medicina generale;

  1. Operare perché le attività svolte dalla Cooperativa siano rivolte in prevalenza ai soci a supporto della loroattività professionale, anche al fine di mantenere il carattere di mutualità prevalente della cooperativa. Ne segue che la cooperativa può operare anche a favore di medici non soci purché in quota minoritaria.

 

  1. Verso i dipendenti ed i collaboratori – La cooperativa si impegna, nel rapporto con i dipendenti ed icollaboratori a rispettare la normativa contrattuale ed in particolare ad:
    1. Evitare ogni pratica discriminatoria;
    2. Evitare situazioni di violazione della legge sul divieto di somministrazione illecita del lavoro, sia verso i propri addetti che nel rapporto con i fornitori di servizi;
    3. Rispettare i diritti dei lavoratori applicando correttamente gli obblighi derivanti dalla contrattazionecollettiva e dalle norme di legge;
    4. Applicare correttamene le norme sulla Sicurezza sul lavoro, previste dalla legge 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni;
    5. Favorire la crescita delle competenze tramite adeguati e sistematici interventi formativi, e percorsi di qualificazione.

 

 

 

  1. Verso il SSN ed altre istituzioni – L’azione della cooperativa dovrà favorire la

collaborazione ed il confronto con le strutture territoriali del SSN per:

Collaborare al miglioramento dell’assetto delle Cure primarie ed alla loro evoluzione verso forme organizzative innovative che pongano al centro la relazione tra i medici ed i diversi operatori;

 

 

  1. Partecipare ai processi di integrazione con gli altri attori del servizio sanitario nazionale: attività ospedaliera, specialistica e servizi socio assistenziali
  2. Operare perché la remunerazione dei fattori di produzione, e dei costi organizzativi dei progetti sia adeguata agli obiettivi di servizio ed alla qualità degli stessi;
  3. Partecipare a progetti di ricerca per monitorare e migliorare i modelli

 

  1. Verso altri Committenti della sanità- La cooperativa dovrà mantenere rapporti improntati alla correttezza edalla trasparenza con tutti i diversi soggetti privati o convenzionati che operano nel campo della sanità. Talecomportamento dovrà uniformarsi ai seguenti principi:
    1. Favorire forme di rapporto con i Fondi integrativi di assistenza sanitaria che prevedano prestazioni integrativerispetto ai livelli essenziali di assistenza (LEA) del SSN: in particolare, Mutue sanitarie volontarie, aifondi sanitari integrativi istituiti nei contratti di lavoro (Welfare contrattuale), alle Assicurazioni sanitarie;
    2. Favorire processi di integrazione (pubblico e integrativo sanitario) per l’erogazione di prestazioni sanitarieverso soggetti fragili (pazienti dei medici soci) in assistenza domiciliare integrata, coordinandosi con gliinterventi di natura socio assistenziali erogate da Asl o Comuni);
    3. Stabilire rapporti di collaborazione con i diversi soggetti che erogano prestazioni sanitarie, protesiche, farmaceutiche e di assistenza improntate alla correttezza delle relazioni, alla

centralità dell’interesse degli assistiti, ed in particolare dei soggetti più fragili;

 

 

 

  1. Impedire pratiche discriminatorie e/o volte a favorire alcuni operatori a scapito di altri a prescindere dallaqualità e correttezza dei servizi offerti;
  2. Evitare situazioni logistiche e contrattuali che possano essere ricondotte a realizzare indebiti vantaggi per altrioperatori, in particolare se le prestazioni risultano a carico del

 

  1. Verso il territorio e le Comunità locale- La cooperativa opera sul territorio, le attività svolte rappresentano un elemento essenziale per la qualità dei servizi ai cittadini per questo risulta essenziale un rapporto positivo con le istituzioni locali e le diverse articolazioni della società. Per realizzare questo obiettivo la cooperativa si impegna a:
    1. Collaborare con le comunità locali per la diffusione della corretta informazione sui servizi sanitari, socio assistenziale e di prevenzione prevedendo anche forme di integrazione degli operatori e delle forme di comunicazione;
    2. Rapportarsi con le diverse attività economiche e sociali del territorio al fine di favorire servizi sanitari migliori ecorrispondenti ai bisogni della popolazione, promuovere pratiche di welfare aziendale e di pratiche diprevenzione;
    3. Favorire il rapporto delle Coop di servizi mmg con le Cooperative sociali, strutture residenziali ed altri operatori agenti nell’area socio sanitaria al fine di creare sinergie gestionali nell’area dei servizi socio – sanitari, stabilire corrette modalità di relazione e presa in carico delle persone assistite;

 

  1. Favorire il rapporto delle Coop di servizio mmg con le Associazioni di volontariato che operano sulterritorio nell’area socio sanitaria al fine di creare sinergie informative e possibili percorsi gestionali;
  2. Valorizzare le strutture ed i servizi attuati dai diversi soggetti favorendo l’integrazione e la

coerenza degli interventi;

  1. Partecipare a progetti di informazione, formazione e valorizzazione di comportamenti corretti versol’ambiente, l’alimentazione, la prevenzione al fine di favorire modelli stabili di relazioni con le scuole, le realtà culturali e di comunicazione.

 

 

 

 

  1. Verso i soci – Gli amministratori ed i dirigenti della cooperativa devono mantenere un coerente comportamento nei confronti dei soci cooperatori nel rispetto delle norme cooperative (societarie ed amministrative) e dei diritti dei soci, Oltre a quanto stabilito dallo statuto e dalla legge gli amministratori opereranno per:
    1. Far partecipare in modo consapevole ai processi decisionali della Cooperativa anche attraverso la frequenza di corsi specifici di formazione per acquisire competenze amministrative e gestionali;
    2. Garantire la partecipazione a tutte le attività con specifica attenzione per quelle che permettono la formazionedelle deliberazioni ed il controllo sulla loro attuazione;
    3. Mantenere una netta separazione fra interessi personali e quelli della cooperativa, nel rispetto delle norme vigenti,dei principi etici e delle decisioni degli organi amministrativi
    4. Favorire, in ogni attività della cooperativa, forme di partecipazione dei soci e di ascolto dei loro bisogni, a tale scopo può risultare utile istituire, se la cooperativa e di dimensioni adeguate, sezioni soci, anche informali, nei diversiterritori;
    5. Gestire i servizi e le attività della Cooperativa garantendo pari dignità e diritti ai soci, rendendoli responsabili delle attività e favorendo il loro coinvolgimento nei progetti;
    6. Distribuire in forma equa le opportunità di attività e garantire ai soci un adeguato supporto sui servizi da essi realizzati;

 

  1. Informare e supportare i soci su tutte le opportunità di crescita del ruolo professionale e di attuazione di progetti in campo sanitario.

 

 

 

  1. Verso le altre Cooperative – Gli amministratori della cooperativa sono investiti di un ruolo di rappresentanza importante, la tutela degli interessi della cooperativa avviene anche relazionandosi con le altrecooperative che svolgono attività analoghe o complementari a livello locale, regionale e

A questo fine gli amministratori dovranno:

  1. Partecipare in modo consapevole ai processi decisionali delle associazioni di rappresentanza dellacooperazione, portando il contributo della cooperazione medica e degli interessi complessivi della sanità;
  2. Favorire la organizzazione e la frequenza di corsi specifici di formazione per acquisire competenze amministrative e gestionali adeguate al ruolo svolto e favorendo la partecipazione di soci della cooperativa;
  3. Promuovere la costituzione di forme di collaborazione consortili, di rete o di gruppo paritetico tra cooperative, sia tra medici di medicina generale che con altri soggetti cooperativi e non;
  4. Mantenere un comportamento collaborativo con le cooperative, anche di diversi settori operanti sul territorio.

 

  1. Verso il sindacato medico- Gli amministratori debbono tenere ben distinto il ruolo di contrattazione, proprio del sindacato, dal ruolo gestionale della cooperativa. Nella attività della cooperativa va posta una specifica attenzione al rispetto dell’ACN ed degli accordi regionali ed aziendali, in particolare verso le norme previste per le incompatibilità e per le modalità di esercizio del servizio svolto dai medici soci (orari, prestazioni, attività di supporto). A tal fine gli amministratori ed i dirigenti si impegnano a:

 

  1. Rispettare gli ambiti di contrattazione propri verso le istituzioni e verso il sindacato, evitando un uso strumentaledella Cooperativa sia da parte degli amministratori, dei soci e, in particolare, di altri soggetti esterni allamedicina generale;

 

 

 

  1. Favorire la partecipazione dei soci alla vita sindacale, anche favorendo l’iscrizione ad una

delle organizzazioni sindacali di categoria;

  1. Distinguere, nei comportamenti operativi, la rappresentanza sindacale del singolo socio verso il SSN, dallarappresentanza delle Società di servizi che farà riferimento alle Centrali cooperative Allarappresentanza sindacale del singolo medico mediato dalle OOSS della medicina generale competono ledecisioni sui compiti della professione previsti dall’ACN e dalle sue articolazioni regionali e di ASL La si impegna ad operare non solo per evitare che i due livelli siano fra loro confliggenti ma perché, ove possibile, sianosinergici fra di loro.
  2. Favorire a tutti i livelli relazioni positive con le rappresentanze sindacali fornendo loro un adeguato livello di informazione sulla attività ed il ruolo della cooperativa e sulla qualità dei servizi svolti.

 

  1. Verso le istituzioni ed il territorio- Gli amministratori hanno il compito e la responsabilità di mantenere corretterelazioni con i diversi soggetti istituzionali, associativi ed economici che operano sul territorio attuando i principi già esposti per la cooperativa. Questa attività di relazioni deve svolgersi con le seguenti modalità per:
    1. Mantenere un corretto rapporto con le istituzioni, le associazioni, le attività economiche al fine di favorire il miglioramento della professione e dei servizi erogati ai cittadini, informando sulle attività svolte e ascoltando i bisogni espressi;
    2. Realizzare iniziative comuni nel campo dei diritti alla salute, della organizzazione di una adeguata rete di servizisanitari sul territorio e della integrazione tra i diversi operatori;
    3. Evitare un utilizzo strumentale del ruolo di rappresentanza della cooperativa per finalità estranee alla stessa;
    4. Favorire la partecipazione e l’informazione dei cittadini sui servizi erogati, sulle loro

caratteristiche e sulle opportunità di cura e benessere.

 

 

Modalità di attuazione del Codice

 

Comunicazione e diffusione del Codice Etico

La Cooperativa si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico, a divulgarlo presso i soggetti cointeressati mediante apposite ed adeguate attività di comunicazione ed informazione. Il codice sarà pubblicato e tenuto aggiornato sul sito internet della cooperativa.

 

Formazione

Affinché chiunque possa uniformare i suoi comportamenti a quelli qui descritti, la cooperativa assicura unadeguato programma di formazione e una continua sensibilizzazione dei valori e delle norme etiche contenuti nel Codice verso tutti gli addetti.

 

Organo di vigilanza

La cooperativa si impegna a far rispettare le norme attraverso il proprio Organo di vigilanza, nominato dal Consiglio di Amministrazione, al quale demandare i compiti di vigilanza e monitoraggio in materia di attuazione del Codice Etico, in particolare dovrà:

  • monitorare costantemente l’applicazione del Codice Etico da parte dei soggetti interessati,

anche attraverso l’accoglimento delle eventuali segnalazioni e suggerimenti;

  • segnalare eventuali violazioni del Codice di significativa rilevanza;
  • esprimere pareri vincolanti in merito all’eventuale revisione del Codice Etico o delle più rilevanti politiche e procedure aziendali, allo scopo di garantirne la coerenza con il Codice

Nell’espletamento delle sue funzioni, l’Organo di vigilanza effettua:

  1. interventi di controllo sulla operatività ed efficacia dei punti di controllo previsti dalle norme di legge e dalleprocedure aziendali;
  2. verifica della effettiva attuazione delle procedure di controllo sui bilanci d’esercizio e

sulle principali operazioni che ricadano nella sfera di possibile rischio;

  1. stesura di rapporti periodici al Consiglio di Amministrazione sui risultati della propria attività;
  2. redazione di una relazione

 

 

 

Segnalazione delle violazioni del Codice Etico

Tutti i destinatari del presente Codice possono segnalare, per iscritto anche in forma anonima, ogni violazione osospetto di violazione del Codice Etico in materia di attuazione dello stesso all’Organo di Vigilanza al seguenteindirizzo mail: odv.cmmc@gmail.com L’Organismo di Vigilanza:

  • Provvederà ad un’analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l’autore e il responsabile;
  • Assicurerà la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge;
  • Garantirà i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione, anche per il solo sospetto di ogni forma di discriminazione o penalizzazione;
  • In caso di accertata violazione del Codice Etico, l’Organo di vigilanza stesso riporta la segnalazione e gli eventuali suggerimenti ritenuti necessari al CdA perché intervenga sulle funzioni interessate, secondo la gravità delle violazioni; il CdA definirà i provvedimenti da adottare e ne riferirà l’esito all’Organo di vigilanza preposto al controllo del Codice

 

Violazioni del Codice e sanzioni

E’ compito dell’Organo di vigilanza segnalare ai soggetti aziendali deputati all’irrogazione delle sanzioni le violazioni commesse da qualsiasi destinatario del presente Codice, proponendo l’adozione di adeguate misure disciplinari.

Le sanzioni disciplinari vengono applicate nei limiti previsti e previo espletamento della procedure indicate dal contratto collettivo di lavoro e dal regolamento aziendale per i soci ed i lavoratori dipendenti e nel rispettodel codice disciplinare e delle normative contrattuali e di legge.

 

Conclusioni

 

Per conferire piena attuazione alle prescrizioni del presente Codice Etico, la cooperativa ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ed un sistema di procedure che consentono di rendere concreto e pienamente esigibile il rispetto dei principi e delle norme adottati.

 

Il presente codice è stato approvato dall’Assemblea della cooperativa CMMC del 18 maggio

2016.